Il diabete: cause, sintomi e cura
Il diabete è una malattia caratterizzata da livelli di zucchero (glucosio) nel sangue superiori a 125 mg/dL; la malattia può essere causata sia dalla mancata produzione di insulina (diabete di tipo-1), sia dalla mancata risposta dei tessuti all’insulina circolante (diabete di tipo-2).
Il diabete è la più importante malattia metabolica che il nutrizionista si trova ad affrontare. Si dice che un soggetto è affetto da diabete quando nel suo sangue i livelli di glucosio sono superiori a 125 mg/dL in almeno due misurazioni consecutive, dopo un qualche giorno una dall'altra, e dopo un digiuno di almeno 11 ore prima del prelievo. Se non trattato, il diabete può determinare gravi conseguenze per la salute sia a breve sia a lungo termine. In rari casi può essere addirittura fatale. L’aumento dei livelli di zucchero nel sangue (glicemia) può essere causato o da una ridotta produzione di insulina da parte del pancreas (diabete di tipo-1) o da una scarsa efficacia dell’insulina normalmente circolante nel sangue (diabete di tipo-2).
Quanti tipi di diabete vi sono?
Tutte le cellule del corpo umano utilizzano uno zucchero (glucosio) come fonte di energia. Se lo zucchero non viene trasportato dall’insulina all’interno delle cellule, esse vanno in sofferenza e devono trovare fonti alternative di energia. Semplificando, possiamo dire che esistono 4 forme di diabete:
Diabete di tipo-1 (o insulino-dipendente)
E’ una malattia del sistema immunitario. Nei pazienti con diabete di tipo-1 i globuli bianchi producono anticorpi che distruggono le cellule del pancreas che producono l'insulina. Il diabete di tipo-1 è raro (5% di tutti i casi di diabete) e generalmente inizia durante l’infanzia o l’adolescenza. Per questo motivo era anche noto in passato come diabete giovanile. Quando si cerca di dosare l’insulina nel sangue di questi pazienti si riscontra che essa è molto bassa o addirittura assente, mentre i livelli di glucosio sono altissimi.
Diabete di tipo-2 (o insulino-resistente)
Il diabete di tipo-2 si verifica quando le cellule dell’organismo diventano resistenti all'insulina e lo zucchero si accumula nel sangue. In questi pazienti si riscontrano elevati livelli sia di insulina che di glucosio. Quindi, diversamente dal diabete di tipo-1, nel quale la malattia è causata dalla mancata produzione di insulina, in questa forma di diabete la malattia è causata dalla mancata risposta delle cellule all’insulina. Il diabete di tipo-2 è frequente soprattutto nei soggetti affetti da obesità dopo i 50 anni.
Diabete gestazionale
Il diabete gestazionale, come dice il nome, è una forma di diabete che compare per la prima volta durante la gravidanza e normalmente cessa nelle settimane immediatamente successive al parto. Il diabete gestazionale è più frequente nelle donne con un’età maggiore di 35 anni ed in quelle sovrappeso. Un’altra categoria di donne facilmente soggette a diabete gestazionale è quella delle donne affette da sindrome dell’ovaio policistico. Il meccanismo che determina l’aumento della glicemia durante la gravidanza è legato ad alcuni ormoni prodotti dalla placenta (ormoni placentari). Questi ormoni, in particolare l’ormone lattogeno, sono in grado di bloccare l’azione dell’insulina.
Diabete indotto da farmaci o associato ad altre malattie
L’assunzione di alcuni farmaci, per esempio il cortisone, i farmaci utilizzati contro il rigetto dei trapianti d’organo (es. ciclosporina, tacrolimus, etc), quelli utilizzati per la cura dell’AIDS e alcuni farmaci di uso psichiatrico (es. olanzapina, clozapina, etc), possono determinare aumento della glicemia. Vi sono inoltre alcune malattie che comportano la comparsa di diabete (es. emocromatosi, etc)
Cause del diabete
Le cause che portano al diabete dipendono dal tipo di diabete. Complessivamente possiamo dire che per le tre principali forme di diabete (diabete tipo 1, diabete tipo 2 e diabete gestazionale) le cause sono totalmente diverse. Esaminiamo ciascun caso più in dettaglio.
Cause del diabete di tipo 1
Nel diabete di tipo-1 la causa è l’assenza di insulina nel sangue, conseguentemente alla distruzione di alcune cellule presenti nel pancreas, dette cellule beta. Poiché l’insulina è prodotta proprio da queste cellule, la loro distruzione parziale o totale, riduce o azzera la produzione di insulina.
Cause del diabete di tipo 2
Nel diabete di tipo-2 l’aumento degli zuccheri nel sangue è dovuto alla incapacità dell’insulina di “aprire la porta” delle cellule e farvi entrare il glucosio. I livelli di insulina possono anche essere molto elevati ma il trasporto del glucosio dal sangue ai tessuti non avviene. Nella stragrande maggioranza dei casi, il diabete di tipo-2 è preceduto da una fase più o meno lunga (anni) di preparazione al diabete, detta fase pre-diabetica. In questa fase, nota come sindrome metabolica, le cellule diventano progressivamente resistenti all’azione dell’insulina (fase di insulino-resistenza). Questa fase può essere completamente reversibile se il paziente perde peso e pratica una regolare attività fisica di tipo aerobico.
Cause del diabete gestazionale
Nel diabete gestazionale la causa è costituita dalla eccessiva produzione di ormone lattogeno da parte della placenta. Questo ormone riduce l’efficacia dell’insulina che fa difficoltà a far entrare il glucosio nelle cellule. Inoltre, l’eccesso di peso prima della gravidanza, un’età maggiore di 35 anni ed una predisposizione familiare al diabete sono fattori che aumentano la probabilità di sviluppare il diabete in corso di gravidanza.
Cura del diabete
La cura dipende dal tipo di diabete. Nel diabete di tipo-1 l’unica terapia consiste nella somministrazione di insulina in sostituzione di quella non prodotta dal pancreas. Esistono vari tipi di insulina, a seconda della rapidità e della durata di azione. In generale, la combinazione di tre diversi tipi di insulina è sufficiente a garantire un buon profilo glicemico nell’arco delle 24 ore.
Nel diabete di tipo-2 per prima cosa si deve verificare che il paziente non sia sovrappeso. Se il paziente è sovrappeso si procede con una dieta dimagrante fino a raggiungimento del peso ideale. La dieta dimagrante va sempre affiancata ad una regolare attività aerobica, che nel diabete di tipo-2 è di grandissimo aiuto. Se i valori della glicemia sono inizialmente molto elevati, insieme alla dieta ed all’esercizio fisico si può somministrare un farmaco che aumenta la sensibilità dei tessuti all’insulina, come la metformina. Se il paziente, grazie alla dieta ed all’attività fisica, perde almeno il 15% del suo peso o entra nella normalità di peso, vi sono buone probabilità che il diabete scompaia del tutto o migliori sensibilmente.
Nel diabete gestazionale la cura consiste in una dieta specifica per il diabete gestazionale per tutta la durata della gravidanza, soprattutto se la paziente era in eccesso di peso già prima della gravidanza.