Dieta da 2.150 Calorie per diabete gestazionale

La dieta per il diabete gestazionale deve: 1) garantire il controllo della glicemia; 2) apportare la giusta quantità di calorie proteine, vitamine e sali minerali sia alla mamma sia al feto

Se durante la gravidanza di una donna non diabetica in precedenza si riscontra una glicemia, cioè una concentrazione di zucchero nel sangue maggiore di 95 mg/dL, si dice che la gestante è affetta da diabete gestazionale o diabete gravidico. Questa forma di diabete va trattata il più precocemente possibile perché comporta conseguenze importanti sia per la salute della madre sia per quella del feto. Il trattamento può essere di due tipi:

• dieta specifica;
• dieta specifica più somministrazione di insulina (se la dieta non basta).

Come prevenire il diabete gestazionale?

In genere il diabete gestazionale compare dopo la 16ma settimana e raggiunge un suo picco dopo la 24ma settimana, quando la produzione di ormone lattogeno da parte della placenta è massimo. Questo tipo di diabete può essere prevenuto se prima della gravidanza le donne obese e quelle con sindrome da insulino-resistenza hanno iniziato una dieta dimagrante ed hanno avviato un programma di attività fisica appropriata e costante. Numerosi studi hanno dimostrato che le donne obese che perdono almeno il 10-15% del loro peso iniziale riducono notevolmente il rischio di sviluppare diabete gestazionale (Glazer NL 2004).

Consigli nutrizionali per la donna con diabete gestazionale

La prima regola alimentare che la donna con diabete gestazionale deve rispettare è assumere pasti piccoli e frequenti nell’arco della giornata. Più precisamente deve assumere:
- 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena);
- 3 piccoli spuntini (metà mattinata, metà pomeriggio, sera prima di coricarsi).

Il digiuno prolungato e l’assunzione di pasti abbondanti ma troppo distanti l’uno dall’altro favorisce la formazione dei corpi chetonici che sono nocivi per il feto. La formazione di corpi chetonici si avverte bene quando la gestante mostra alito con odore di frutta matura.

La seconda regola consiste nel ridurre il consumo di zuccheri semplici (es. bibite zuccherate, dolci, merendine, frutta molto zuccherina o sciroppata, etc) a favore dei carboidrati complessi e ricchi di fibra (es. pasta e pane integrale, riso integrale, orzo, farro etc).Le verdure, in particolare quelle lessate devono sempre essere presenti sulla tavola della gestante con diabete gestazionale.

La terza regola consiste nel ridurre il consumo dei grassi, in particolare i grassi saturi (es. formaggi grassi, besciamella, carni grasse, burro, margarina, etc).</>

Alimenti vietati in presenza di diabete gestazionale

Per tutta la durata della gravidanza non sono ammessi numerosi alimenti. Vediamo esattamente quali.

• Latticini e caseari: latte intero, panna, burro, formaggi grassi, fermentati o di fossa (es. Emmenthal, gorgonzola, caciocavallo, provola affumicata, sottilette, etc.).
• Pesce: crostacei e frutti di mare (es. caviale, ostriche, gamberi, aragoste, acciughe, alici sott’olio). 3-Verdure e tuberi: patate.
• Salse e condimenti: ketchup, maionese, glasse, salse elaborate etc.
• Bibite: tutte quelle zuccherate (aranciata, coca cola, succhi di frutta, etc), birra e alcolici. Caffè e thè con moderazione e assunti con pochissimo zucchero.
• Carni: lardo, pancetta, insaccati, salumi, zampone precotto, fegato, interiora, etc.
• Frutta fresca e secca: banane, fichi, uva, ciliegie, mandarini e tutti i tipi di frutta sciroppata.
• Dolci: dolci al cucchiaio, creme contenenti uova, mascarpone e panna (crema pasticciera, tiramisù, etc), merendine, cioccolatini, caramelle.